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lunedì 28 febbraio 2022

 

L'invasione russa in Ucraina: ultime notizie in diretta

Tutti gli aggiornamenti ora per ora sulla guerra in Ucraina

La Russia dopo aver ammassato quasi 200mila militari al confine con l'Ucraina ha riconosciuto lunedì scorso l'indipendenza delle regioni separatiste dell'Ucraina orientale. Nella notte tra mercoledì e giovedì la guerra d'invasione è iniziata. Si combatte in tutta l'Ucraina mentre Mosca ha posto sul tavolo dei negoziati il riconoscimento dell'annessione della Crimea e la smilitarizzazione dell'Ucraina che dovrà restare "terreno neutrale". La situazione ora per ora, in diretta. 

Dall’Italia 110 milioni di euro al Governo ucraino

Il Governo italiano ha erogato 110 milioni di euro al Governo ucraino che, ha confermato il ministro ucraino Marchenko, verranno utilizzati per garantire il normale funzionamento dell’amministrazione pubblica ucraina.

Biden: "Gli americani non devono temere una guerra nucleare"

"Gli americani non devono temere una guerra nucleare". Ad assicurarlo il presidente Usa, Joe Biden, parlando con i giornalisti.il numero uno della Casa Bianca ha risposto con un secco "No" alla domanda se i cittadini americani debbano temere la guerra nucleare alla luce degli sviluppi del conflitto condotto dalla Russia in Ucraina.

Macron: "In contatto con Putin per evitare il peggio"

''Per evitare che la situazione peggiori, ho suggerito al presidente Putin di rimanere in contatto nei prossimi giorni. Continueremo le nostre discussioni''. Lo ha scritto su Twitter il presidente francese Emmanuel Macron, che oggi ha avuto un colloquio telefonico con il presidente russo su richiesta di quello ucraino Volodymyr Zelensky. 

Macron ha anche preso parte a un colloquio telefonico con gli altri leader di G7, Ue e Nato. Occasione per ribadire "la più ferma condanna per la brutale e ingiustificata aggressione nei confronti dell'Ucraina, alla quale è stata da tutti assicurata la più grande solidarietà". Ha partecipato anche il premier Mario Draghi. "Nel riaffermare l'importanza della coesione e dell'unità di intenti sin qui dimostrata - informa una nota di Palazzo Chigi - sono state passate in rassegna le iniziative sinora adottate per sostenere il popolo e le istituzioni dell'Ucraina sul piano umanitario, economico e militare; le decisioni attuate in ambito Nato e le sanzioni disposte nei confronti della Federazione russa. I leader hanno concordato di mantenere il più stretto coordinamento sugli sviluppi della crisi e le misure da intraprendere".

Gli Usa avvertono: "Putin ha ancora notevole potenza di combattimento"

"Al momento non c'è nessun meccanismo di de escalation in atto con la Russia". Nelle parole del portavoce del Pentagono John Kirby, in un briefing con la stampa sull'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca, sono cristallizzate tutte le difficoltà del momento. 
Secondo Kirby "Putin ha ancora a disposizione una notevole potenza di combattimento, che finora non ha spostato in Ucraina. Hanno subito battute d'arresto" ma "impareranno queste lezioni".  

Secondo il Pemtagono Le forze ucraine "stanno resistendo in modo abbastanza efficace intorno a Kiev, costringendo i russi a faticare per avanzare verso sud. Noi valutiamo che sono ancora fuori dal centro della città (i russi ndr)ma sappiamo con certezza che hanno intenzione di arrivare a Kiev". 

Dall'Ue sanzioni contro altri 26 oligarchi russi

Altri 26 oligarchi russi, tra cui i vertici delle principali società energetiche del Paese, sono stati inseriti nella lista delle persone, che diventano così 680 in totale, colpite dalle sanzioni Ue. Per loro scatta il congelamento dei beni e il divieto di entrare o transitare per il territorio dei Paesi Ue. Il provvedimento è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea. 

Tra i sanzionati ci sono anche il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, l'uomo d'affari Alisher Usmanov e i proprietari del gruppo Alfa Mikhail Fridman e Petr Aven. Nella lista nera anche il proprietario di Severstal Alexei Mordashov, il Ceo di Rosneft Igor Sechin, il capo della Transneft Nikolai Tokarev e l'uomo d'affari Sergei Roldugin, il vice primo ministro Dmitry Chernyshenko, il ministro dell'Edilizia, dell'edilizia abitativa e dei servizi pubblici Irek Faizullin e il ministro dei Trasporti Vitaly Savelyev, oltre al regista e attore Tigran Keosayan.  

La decisione odierna integra il pacchetto di misure annunciato dall'Alto rappresentante dell'Ue per la politica estera e di sicurezza, Josep Borrell, dopo la videoconferenza dei ministri degli Affari esteri dell'Ue di ieri, 27 febbraio. Questo pacchetto include anche la fornitura di attrezzature e forniture alle forze armate ucraine attraverso il Fondo europeo per la pace, il divieto di sorvolo dello spazio aereo dell'Ue e l'accesso agli aeroporti dell'Ue da parte di vettori russi di ogni tipo e il divieto di transazioni con la Russia Banca centrale.

Stoltenberg a Biden: "Proteggeremo alleati"

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha partecipato alla teleconferenza con i leader mondiali organizzata dal presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, sulla crisi in Ucraina. Al termine del vertice è stato pubblicato un post su Twitter. "Condanniamo la brutale invasione della Russia, sosteniamo il popolo coraggioso dell'Ucraina e proteggeremo gli alleati della Nato - ha scritto Stoltenberg - La nostra unità è più forte che mai".  

Chiusi i negoziati, nuovo raid aereo vicino a Kiev

Un raid aereo ha colpito Brovary, vicino a Kiev, poco dopo la fine dei negoziati tra Russia e Ucraina. Lo riferisce il Kyiv Independent citando il sindaco della città a meno di 30 km dalla capitale, Ihor Sapozhko, secondo cui ci sono dei feriti. 

Un attacco missilistico condotto invece su Vasylkiv, Bila Tserkva e Kalinovka ha poi distrutto un dormitorio di cinque pi

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