Coronavirus, il bollettino di oggi domenica 2 gennaio 2022: 61.046 nuovi contagi e 133 morti

Gli aggiornamenti sull'emergenza coronavirus in Italia nel bollettino del ministero della Salute di oggi domenica 2 gennaio 2022. I nuovi casi, i decessi e i numeri dei ricoveri e dei vaccinati: aggiornamenti in diretta dalle Regioni

Coronavirus covid domenica 2 gennaio 2022 - foto Ansa

Il nuovo bollettino coronavirus del Ministero della Salute di oggi domenica 2 gennaio 2022 è pubblicato su questa pagina dalle ore 17.

In un giorno le percentuali dei posti letto occupati nei reparti in area non critica o in terapia intensiva, a seconda dei casi, sono salite in 8 regioni. La regione che si avvicina di più alla zona arancione è la Liguria (già ufficialmente gialla), con il 22% (+1) dei posti occupati per Covid in terapia intensiva (oltre la soglia limite del 20) e il 28% (+1), a soli 2 punti percentuali dalla soglia limite del 30. In aumento anche Lombardia, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Sicilia, Toscana e Umbria.

Ma veniamo dunque ai dati di oggi.

Coronavirus, il bollettino di oggi domenica 2 gennaio 2022

articolo aggiornato alle ore 17,30, clicca qui per aggiornare la pagina 

• Nuovi casi: 61.046
• Tamponi (diagnostici e di controllo): 278.654
• Attualmente positivi: 1.070.537
• Ricoverati: 11.756
• Ricoverati in Terapia Intensiva: 1.319
• Deceduti dopo un tampone positivo: 137.646 (oggi 133)
• Dimessi/Guariti: 5.119.893

Vaccinati: 46.376.440 persone pari al 85,87% della popolazione con più di 12 anni. La campagna vaccinale ha coinvolto ad oggi domenica 2 gennaio 2022 il 94% degli over 80, il 92% dei settantenni, e l'89% dei sessantenni, l'86% dei cinquantenni, l'82% dei quarantenni, l'82% dei trentenni e il 87% dei ventenni e il 73% degli adolescenti completamente vaccinati con una doppia dose o con una dose unica di JJ. Sul sito del Governo il report aggiornato dei vaccini. 

Bollettino covid 2 gennaio 2022

I focolai di coronavirus: i dati regione per regione 

• Il Lombardia 
• In Toscana 6.367 nuovi casi e 6 decessi. Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 780 (46 in più rispetto a ieri, più 6,3%), 85 in terapia intensiva (4 in più rispetto a ieri, più 4,9%).
• In Veneto 3.616 nuovi casi e 13 morti.  I soggetti attualmente positivi crescono a 108.799. Sempre pesante la situazione degli ospedali. I malati Covid ricoverati sono complessivamente 1.264. 1.120 si trovano in area medica e 202 in terapia intensiva.
• In Campania 
• In Puglia 3.451 nuovi casi e nessun decesso. Attualmente sono 30.679 le persone positive, 283 sono ricoverate in area non critica e 32 in terapia intensiva.
• In Emilia Romagna 9mila casi e 8 decessi. Sono 130 i pazienti ricoverati nelle terapie intensive, sei in più da ieri. Negli altri reparti Covid ci sono sono 1.451 pazienti, 92 in più rispetto a ieri.
• Nel Lazio 7.993 nuovi casi e 15 morti. Sono invece 1.173 i ricoverati (+19), 152 le terapie intensive (-1).
• In Piemonte 2.619 casi e 6 decessi. I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.294 (+52 rispetto a ieri). I ricoverati in terapia intensiva sono 109 (+1 rispetto a ieri).
• In Friuli Venenzia Giulia 1.143 e 3 decessi. Le persone ricoverate in terapia intensiva rimangono 28 e i pazienti ospedalizzati in altri reparti sono 298.
• In Trentino Alto Adige 358 nuovi casi e un decesso. In leggera crescita i pazienti covid ricoverati nei normali reparti ospedalieri che sono 76 (4 in più rispetto a ieri). Restano stabili a quota 18 i pazienti che necessitano delle cure della terapia intensiva.
• Nelle Marche altri 699 casi e 3 vittime. Nelle terapie intensive ci sono 50 pazienti (+3), il 76% dei quali non vaccinati; sono 54 (-1) i pazienti nelle aree di semi intensiva e 173 (+5) i ricoverati nei reparti non intensivi.
• In Sardegna 675 nuovi casi e 2 decessi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 17 ( 2 in più di ieri), 159 (17 in più di ieri) quelli in area medica.
• In Basilicata 307 i nuovi positivi e nessun decesso. Sono 73 le persone ricoverate nelle strutture ospedaliere lucane per via del Covid, di cui 2 in terapia intensiva. 
• In Sicilia