focolaio in una casa di riposo, un'operatrice "no vax" e sei anziani positivi al coronavirus - EVENTI NEWS

mercoledì 10 marzo 2021

focolaio in una casa di riposo, un'operatrice "no vax" e sei anziani positivi al coronavirus

 

Il caso a Cesena. Il sindaco: “Essere vettore del contagio in queste strutture è inaccettabile”

Foto di repertorio Pixabay

Sarebbe partito dalla positività di un’operatrice che ha rifiutato il vaccino anti-Covid il focolaio di coronavirus sviluppato in una casa di riposo di Cesena. Secondo quanto riportano i quotidiani locali, la donna, un’operatrice socioassistenziale che non si era voluta vaccinare, ha iniziato a mostrare sintomi sospetti, poi è stata sottoposta al tampone ed è risultata positiva al coronavirus. Positivi anche sei anziani ospiti della struttura. In base all’indagine della Ausl locale, scrive CesenaToday, il veicolo del contagio sarebbe stata proprio l’operatrice. Tutti e sei gli anziani risultati positivi avevano già completato il ciclo di vaccinazione, sono del tutto asintomatici e si trovano in isolamento. 

Il focolaio nella casa di riposo a Cesena

L’operatrice risultata positiva al coronavirus non è l’unica dipendente della struttura che non si è vaccinata. Come riporta il Corriere di Bologna, altri quattro tra operatori e infermieri non si sono vaccinati per scelta, mentre ad altri sei è stato sconsigliato poiché affetti da patologie che potrebbero aggravarsi a vaccinazione avvenuta; anche due degli ospiti non sono vaccinati. 

Anna Grazia Giannini, presidente della Cooperative Il Cigno, che gestisce la struttura, sostiene di avere le mani legate e che non saranno presi provvedimenti contro i dipendenti “no-vax”. “Non c’è di fatto una legge che li obbliga a vaccinarsi e non intraprenderemo alcuna iniziativa”, ha spiegato. Giannini ha poi aggiunto: “Per quel che penso io, credo sia da irresponsabili non vaccinarsi se si lavora in una struttura protetta o comunque a contatto con persone fragili e suscettibili alle peggiori conseguenze a cui questo virus può portare”. 

L'appello del sindaco di Cesena: "Vaccinatevi, c'è ancora tempo"

“È un fatto grave”, ha detto il sindaco di Cesena, Enzo Lattuca, commentato quanto accaduto nella Rsa, la Violante Malatesta di via Gadda, che ospita quasi una ottantina di anziani. Lattuca ha poi lanciato un appello agli operatori sanitari che lavorano con categorie particolarmente esposte al rischio: “Vaccinatevi, c’è ancora tempo. Essere vettore del contagio in queste strutture è inaccettabile”. Il vaccino “è sicuro, ormai è testato da mesi. È necessaria una scelta di buonsenso da parte degli operatori che sono a contatto con persone così fragili. Chi non vuole vaccinarsi può sempre fare altre scelte professionali”, ha concluso Lattuca.

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Sabato a Cesena ci sarà un altro “No paura day”, una manifestazione contro le restrizioni imposte per arginare la diffusione dell’epidemia. Si tratta ormai del quindicesimo appuntamento, che prevede cortei per le vie del centro. Il sindaco Lattuca non nasconde la propria irritazione, come pure altri esponenti politici. Anche il Pd Cesenate e Articolo Uno chiedono un freno alle manifestazioni. 

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