Aveva difficoltà immersione dopo aver ingerito plastica
(ANSA) - LIVORNO, 23 NOV - E' stata rilasciata in mare, dalla spiaggia de 'I tre ponti' di Livorno 'Erika CeGia', la tartaruga Caretta caretta curata presso il Centro di recupero e primo soccorso di Talamone (Grosseto) gestito dal Parco regionale della Maremma, e trasferita il 17 settembre scorso presso l'Acquario di Livorno, dopo un primo tentativo di rilascio. La tartaruga era stata recuperata lo scorso 28 luglio dopo che la capitaneria di Portoferraio (Livorno) aveva avvertito l' Arpat dell'avvistamento, da parte di un diportista, dell'animale in difficoltà al largo dello scoglietto di Portoferraio, circa a tre miglia a largo in direzione Capraia. La tartaruga è stata recuperata e trasferita al centro di Talamone. Al momento del ritrovamento, la Caretta caretta, un esemplare femmina di 38 kg, con un carapace lungo 64 cm e largo 60 cm, non mostrava segni di ferite ma, nei giorni della degenza in vasca, aveva espulso con le feci una grande quantità di materiale plastico che aveva ingerito e che ne determinava, probabilmente, la difficoltà di immersione. Lo scorso 17 settembre era stato tentato un primo rilascio in mare non andato a buon fine. Per cui Erika CeGia è stata trasportata all'Acquario di Livorno per monitorarne le funzionalità . Da un esame ecografico, si è evidenziata una lieve stasi enterica soprattutto a livello del colon dovuta probabilmente a fattori di origine antropica che provocava presumibilmente sovra produzione di gas e conseguente difficoltà ad eliminarlo con il risultato che l'animale faceva più fatica ad immergersi. Trattata, la tartaruga ha recuperato le sue condizioni di salute ed è stata ritenuta idoneo al rilascio.
Nessun commento:
Posta un commento