Apre Mkhitaryan, poi finisce 3-1: granata restano subito in dieci
Tre punti e la Roma avvicina la vetta, l'ennesimo ko che inchioda il Toro in fondo alla classifica. All'Olimpico la squadra di Fonseca conferma il buon momento di forma: e lo dimostra il 3-1 con cui i giallorossi chiudono la pratica con i granata la cui crisi si fa sempre più acuta.
Per la Roma aggancio alla Juve, superati Napoli e Sassuolo, e terzo posto a quota 24. Per la squadra di Giampaolo altra gara che aggiunge amaro a una stagione difficile: stavolta però anche la sfortuna ci ha messo del suo, perché a indirizzare il match è stata l'espulsione per doppio giallo di Singo che ha lasciato in dieci i granata dopo appena un quarto d'oro. Per i padroni di casa il compito è stato subito più facile: e il solito Mkhitaryan l'ha sbloccata, poi raddoppio di Veretout, infallibile dal dischetto, e tris di Pellegrini. La rete di Belotti nemmeno fa in tempo a illudere i granata, che restano a sei punti fanalino di coda col Crotone.
Fonseca rinuncia a Pedro e conferma Pellegrini nel duo dietro Dzeko, con Villar a centrocampo. In difesa torna Smalling titolare. Giampaolo vambia tutto, con Milinkovic-Savic in porta e il giovane Buongiorno in difesa. Lukic gioca a sostegno di Belotti. La Roma parte subito aggressiva, e al 5' Mkhitaryan si rende pericoloso, fermato dal portiere granata. Un minuto più tardi è il Toro a mettersi in luce con una bella triangolazione, ma Smalling ferma Belotti. Al 10' prima occasione per la Roma, ma Bruno Peres manca la rete del vantaggio. La squadra di Giampaolo si muove bene in campo, al 12' ci prova Belotti con un cross dalla sinistra, ma ci pensa Pau Lopez a fermare il pallone.
E' un buon momento per i granata, quando arriva la doccia gelata: al 14' Torino in dieci per l'espulsione di Singo che si prende il secondo giallo per un intervento scomposto su Spinazzola. E la Roma si fa subito pericolosa in zona tiro prima con Mancini e poi con Mkhitaryan. Al 23' Giampaolo fa entrare Ansaldi per Gojak, e nonostante l'inferiorità numerica i granata si difendono bene. Ma al 27' arriva il vantaggio giallorosso: ci pensa Mkhitaryan che con un destro potente mette la palla nella parte interna del palo. Per il Toro il match è tutto in salita. E il raddoppio non tarda ad arrivare: al 42' Dzeko viene atterrato in area da Bremer. Rigore: dal dischetto Veretout non sbaglia e la Roma va al riposo sul 2-0. Nella ripresa due cambi per parte: Fonseca manda in campo Kumbulla e Karsdorp al posto di Mancini e Bruno Peres, e anche Giampaolo sceglie Rincon e Segre, fuori Meité e Lukic.
I granata provano a riportarsi in partita e al 19' vanno vicini al gol con Edera che impatta però sulla traversa. Al 23' la Roma allunga ancora e arriva il tris: Borja Mayoral serve per Pellegrini che la mette sotto l'incrocio. Esce un ottimo Spinazzola per il giovane Calafiori, fresco di rinnovo. Ma arriva la rete d'orgoglio del Toro con il Gallo Belotti: tardi per riaprire un match segnato dall'inferiorità numerica per i granata dopo quindici minuti di gioco. Per Giampaolo è sempre più notte fonda, la classifica fa paura. Sorride invece la Roma che aggancia la Juve e vede la parte alta della classifica. Domenica la sfida all'Atalanta di Gasperini
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