La prima dose è stata somministrata ad una novantenne
E' partito questa mattina come previsto il programma di vaccinazioni anti-Covid nel Regno Unito e la prima dose è stata somministrata ad una signora novantenne: secondo quanto riporta la Bbc, la donna - Margaret Keenan, che compirà 91 anni la settimana prossima - ha ricevuto il vaccino Pfizer-BionTech questa mattina alle ore 6:31 (le 7:31 in Italia) nell'Ospedale universitario di Coventry.
Entro fine mese dovrebbero essere vaccinate nel Paese fino a quattro milioni di persone.
Intanto, il bilancio dei casi di coronavirus in Germania ha superato la soglia degli 1,2 milioni. Secondo quanto emerge dai dati della Johns Hopkins University ad oggi nel Paese sono stati registrati 1.200.006 contagi, inclusi 19.434 decessi. Dall'inizio della pandemia in Germania sono guarite 888.701 persone. Secodno la Bild la cancelliera tedesca Angela Merkel avrebbe in agenda un lockdown duro per ridurre il numero dei nuovi contagi nel Paese.
Lockdown notturno in Israele da domani sera e fino al 2 gennaio con proibizione nel lasso di tempo delle attività commerciali e restrizioni al movimento tra le zone. Lo ha deciso il Comitato contro il coronavirus a fronte della situazione nel Paese dove le infezioni sono in crescita.
La Corea del Sud si è assicurata l'accesso anticipato al vaccino anti Covid-19 per 44 milioni di persone, attraverso quattro società farmaceutiche e l'Oms. Lo ha riferito il ministero della Salute, secondo cui 64 milioni di dosi arriveranno da AstraZeneca, Pfizer, Moderna e Janssen della Johnson & Johnson a copertura di 34 milioni di persone.
Il governo di Hong Kong si prepara a varare misure anti-Covid più stringenti per far fronte ad una nuova ondata di contagi nell'ex colonia britannica: secondo quanto ha annunciato oggi la governatrice Carrie Lam, riporta la Cnn, l'apertura dei ristoranti verrà limitata alle 18:00, mentre le palestre, i centri sportivi ed i saloni di bellezza dovranno chiudere.
Il bilancio dei morti provocati dal coronavirus in India ha superato quota 140mila: è quanto emerge dai dati della Johns Hopkins University: secondo l'università americana ad oggi nel Paese sono decedute 140.958 persone a fronte di un totale di 9.703.770 casi di contagio.
Il bilancio dei morti provocati dal coronavirus in Messico ha superato quota 110mila: è quanto emerge dai dati della Johns Hopkins University: secondo l'università americana ad oggi nel Paese sono decedute 110.074 persone a fronte di un totale di 1.182.249 casi di contagio.
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