Crisi dei ristoranti. Perché secondo Conte non è possibile abbassare l’IVA - EVENTI NEWS

sabato 21 novembre 2020

Crisi dei ristoranti. Perché secondo Conte non è possibile abbassare l’IVA


Dl Ristori Bis

Iva quasi impossibile da abbattere, raddoppio dei fondi per il DL Ristori Bis. Cosa hanno detto il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e lo chef Massimo Bottura nel loro confronto in videocollegamento sui social

“È quasi impossibile ridurre l’Iva al 4% per i ristoratori [attualmente è al 10%, ndr], non potremo farlo, costa svariati miliardi di euro e non immaginavo costasse tanto quando ho pensato di fare questa proposta”, lo ha detto il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte in videocollegamento al mastershow “Ristoranti, una questione politica”, nell’ambito di #CiboAregolaDarte, il food festival del Corriere della Sera.

Conte ha risposto ad una serie di istanze presentate da Massimo Bottura, lo chef italiano più conosciuto al mondo. Nella stessa circostanza il Presidente del Consiglio ha annunciato il raddoppio dei fondi per il DL Ristori bis che oggi varerà il Consiglio dei Ministri. Il DL Ristori bis vedrà in campo anche l’Agenzia delle Entrate che accrediterà le risorse sull’iban dei ristoratori.

COSA HA DETTO MASSIMO BOTTURA

“Oggi ci sono state tagliate le gambe, ed è molto più difficile di 6 mesi fa. Quando abbiamo riaperto l’Osteria Francescana c’era molto entusiasmo. Oggi per tanti è difficile e cosa facciamo per gli acconti di dicembre? Riuscirete ad evitarli?”, ha chiesto lo chef Bottura, che ha dialogato con il premier Conte nell’ambito dell’iniziativa

CONTE: STIAMO VALUTANDO CON IL MEF

Stiamo valutando col Mef su questo punto. Lo Stato è un’azienda che ha entrate, ma alimenta anche delle uscite. Abbiamo fatto uno scostamento di 100 miliardi, significativo, un primo sforzo lo abbiamo fatto, riportando le cartelle esattoriali al prossimo anno. Dateci tempo, stiamo facendo tutto il possibile”, ha concluso Conte.

Massimo Bottura solo qualche giorno fa aveva scritto una lettera al Corriere della Sera per indicare cinque idee per sostenere il settore della ristorazione. Tra queste, lo chef stellato, indicava la chiusura serale almeno alle 23, liquidità in parametro ai fatturati, la cassa integrazione almeno fino alla stabilizzazione del turismo europeo, la decontribuzione 2021 visto che per il 2020 abbiamo già adempiuto in pieno, l’abbassamento dell’aliquota Iva al 4% per il prossimo anno.

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