La tensione sale all’istituto Andrea Doria di Fuorigrotta. La scuola che già nelle scorse settimane è stata al centro di accese discussioni sulla sicurezza delle aule e degli spazi interni. La chiusura di una intera ala e il distacco di altri intonaci nel soffitto hanno scatenato le ire dei genitori che questa mattina hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
«La situazione è degenerata - affermano - e temiamo per i nostri figli. Vogliamo che sia stabilità la reale pericolosità di questa struttura perché nelle ultime settimane le cose sono peggiorate. Gocciolava sui banchi e frammenti di soffitto sono venuti giù in più occasioni. Ma la cosa inaccettabile è che non riusciamo a parlare con la dirigente che non ha mai voluto riceverci».
Proprio la preside dell’istituto, respinge al mittente le accuse e ritiene che questa protesta sia dannosa per i bambini: «Trovo assurdo - commenta Maddalena Iannone - che non si capisca quanto sia dannosa questa protesta. Ci sono centinaia di bambini in questo istituto e in questo modo rischiamo di spaventarli. Non sono queste le sedi adatte per inscenare queste manifestazioni di dissenso. Ritengo che sia il caso di pensare prima di tutto agli alunni e alla loro tranquillità ».
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Dopo attente verifiche da parte dei vigili del fuoco, è stata confermata l’inagibilità delle aree transennate che resteranno ancora off limits. Ma un nuovo sopralluogo, con una squadra della protezione civile, è stato fissato per questo pomeriggio al fine di stabilire se sia il caso o meno di intervenire con i lavori di somma urgenza. Lavori che dovrebbero anticipare quelli previsti per la palestra e perle coperture per una somma totale di quasi 700.000 euro.
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